Superficie ceramica su misura
Le elevate caratteristiche tecniche ed estetiche del gres lo hanno reso il materiale più utilizzato per pavimenti e rivestimenti da interni ed esterni, in qualsiasi contesto applicativo.
Le elevate caratteristiche tecniche ed estetiche del gres lo hanno reso il materiale più utilizzato per pavimenti e rivestimenti da interni ed esterni, in qualsiasi contesto applicativo.
Ecco, nello specifico, perché.
Innanzitutto, un chiarimento su cosa sono: i sanitari filomuro si differenziano dagli altri perché hanno lo scarico a pavimento, per questo viene eliminato lo spazio fra il sanitario e il muro, necessario invece per i modelli tradizionali. Possono essere proposti in due varianti: a terra o sospesi. Nel primo caso il corpo del vaso e del bidet tocca il pavimento, nel secondo l’installazione prevede un sistema che fa sì che i sanitari possano occupare ancora meno spazio ed essere sospesi da terra.
L’elenco di vantaggi è ricco e, riassumendo, i punti di forza di questo tipo di sanitari spaziano fra le conseguenze positive che derivano dalla sua geometria, dal suo volume e dalla tipologia di installazione. Ecco, a seguire, i 3 punti fondamentali, poi confermati dai Pro attraverso la presentazione dei loro progetti.
C’E’ SPAZIO IN PIU’
Nei vasi standard il centro dello scarico occupa solitamente 20 cm mentre in quelli filomuro sono sufficienti 10-12 cm. Un vantaggio non da poco, considerando che spesso è necessario fare un gioco di incastri – e di centimetri – quando lo spazio a disposizione è poco. Avere circa dieci centimetri in più dà la possibilità ai progettisti di comporre con maggiore libertà la pianta del bagno.
LA PULIZIA E’ PIU’ SEMPLICE
Mancando le tubazioni a vista, le curve che seguono gli impianti e che caratterizzano i sanitari tradizionali non ci sono più e diminuiscono di conseguenza i punti più difficili da raggiungere e dove si annida più spesso la polvere. Il volume semplice e compatto, quindi, semplifica di netto le operazioni di pulizia.
NON TRASMETTONO ONDE SONORE
Soprattutto nella variante sospesa che non poggia a pavimento, la conformazione del sanitario filomuro permette di interrompere la diffusione delle vibrazioni acustiche spesso associate all’uso del vaso e del bidet.
Qualche svantaggio? Sì, un leggero incremento dei costi ma soprattutto (e quasi esclusivamente) eventuali inconvenienti legati alla qualità della posa e dell’installazione: laddove non sia fatta ad arte si creeranno delle intercapedini fra il sanitario e il muro. Sarà quindi necessario affidarsi a professionisti esperti, spaziando fra progettisti, muratore, piastrellista e idraulico.Scarica il nostro PDF Gratuitamente: “Le 10 Regole d’oro per un bagno a prova di Comfort”
Nuove fantasie e decori inaspettati che dimostrano una continua ricerca di materiali e effetti ottici arriveranno nelle nostre case rendendole sempre meno minimal e scontate e sempre più colorate, infatti abbiamo selezionato 8 tendenze, fra colori e decori, per immaginare come saranno i prossimi progetti. Ci sono alcune costanti, come le piastrelle che ricordano le cementine e i rivestimenti in bianco e nero, e altre novità emergenti, come il gres che ospita decori pittorici o tessili o le varianti nei colori pastello.
Le Piastrelle 3Dsi stanno diffondendo sempre più, perché in grado di dare personalità a una parete; ma a pavimento o su percorsi di passaggio la sensazione tattile del 3D può disturbare. Ecco che arriva il piano B: le tre dimensioni ci sono ancora ma si tratta di un’illusione ottica, multicolor e super originale.
Rimanendo nella gamma di piastrelle super colorate e vivaci, anche questa edizione del Cersaie propone nuove interpretazioni per le tradizionali cementine. Da alternare fra loro, per ottenere pareti, pavimenti o singole sezioni (come i paraschizzi), portano subito colore e allegria in casa.
Per chi ama, invece, ambienti più tenui e tonalità più delicate, arriva un altro trend, ovvero si tratta di piastrelle declinate nei colori pastello, con il rosa come protagonista non convenzionale.
Un grande classico: alternare bianco e nero per comporre pavimenti di immediato impatto e stavolta non solo per la cucina. La novità, infatti, sta nell’usare questi colori e il formato quadrato anche in altre aree della casa, dall’ingresso alla zona giorno. Oppure, per rimanere in tema ma variando nell’alternanza fra bianco e nero pieni c’è un’apertura ai decori. Lo stile optical dà il benvenuto alle piastrelle decorate come se fossero cementine ma rimanendo intransigenti sui toni: sono ammessi solo il bianco e il nero.
E se anche la semplice alternanza con il bianco è troppo per voi, potete scegliere fra i rivestimenti neri al 100%. A forma di esagono, a mosaico, grandi lastre, classiche piastrelle: il nero, comunque, non è mai sinonimo di monotonia perché i rivestimenti si possono comporre spaziando fra geometrie, formati e dimensioni.
Sì, la natura è uno dei soggetti scelti più di frequente per i decori dei rivestimenti. Nello specifico le grandi foglie che rimandano alle foreste tropicali e che portano subito lo stile jungle in casa. E se non siete amanti proprio degli ambienti ‘aggressivi’, arriva la variante adatta a voi: l’ispirazione è sempre la stessa, ma le tonalità saranno più tenui, per aprire le porte alla giungla, ma fino a un certo punto.
Ultima variante, dedicata soprattutto ai più romantici e agli amanti dello stile classico, arriva il Grès che ricorda le trame tessili più tradizionali, ispirato alla carta da parati. Spazio a piccoli fiori e decori tono su tono, per rivestimenti resistenti e facili da pulire (in linea con le caratteristiche tecniche del grès) ma di ispirazione classica.
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Materiali importanti, accessori bagni con dettagli d’epoca, accostamenti ricercati e ben calibrati: se il budget e lo spazio ce lo consentono, possiamo ripensare il nostro bagno per trasformarlo e renderlo sontuoso e speciale. Vediamo insieme alcune immagini di bagni di design, in diversi stili, tra cui trovare ispirazioni per arredare un bagno di dimensioni generose.
In questo primo, sontuoso, grande bagno, la caratteristica principale è l’utilizzo del marmo, in particolare per definire e rivestire l’ampia zona doccia. La stessa finitura è richiamata nel mobile lavabo.
Anche in questa idea per arredare il bagno il particolare che rende speciale il box doccia è il marmo, ma utilizzato per una singola parete.
Se nell’esempio precedente il marmo viene utilizzato per definire aree funzionali, qui lo ritroviamo invece per dare un tono sofisticato a tutto il bagno. Riveste, infatti, tutto il pavimento, salendo lungo tutta la parete. L’insieme è reso ancora più sontuoso dall’utilizzo di vari accessori, come ad esempio la ricca tenda a fiori.
Anche qui il marmo prosegue dal pavimento alla parete, arrivando a rivestire anche il soffitto. La grande vetrata e l’illuminazione della vasca rendono l’effetto d’insieme ancora più esclusivo.
Conservare un vecchio e consumato parquet può essere una scelta elegante, soprattutto se abbinata a una grande doccia rivestita di marmo, le cui venature, leggermente viola, sono riprese senza mezza misure dalla pittura della parete.
Se si vuole ottenere un bagno davvero sontuoso, dobbiamo necessariamente mettere grande cura nella scelta delle luci. Quindi via libera ai lampadari, da integrare con faretti nella zona dello specchio. Funziona anche la scelta del lampadario di cristallo in stile déco, inserito in un bagno in cui domina il bianco.
Un bagno di dimensioni contenute può essere reso più prezioso puntando su pochi ma interessanti dettagli. In questo caso si è scelto di inserire degli elementi d’epoca in ottone, da interpretare con un pizzico di ironia.
Spoglio e lussuoso allo stesso tempo, questo bagno abbina tre elementi dal forte impatto scenografico: la vasca, lo specchio d’epoca e il lampadario in ferro battuto e cristallo.
Anche qui, come nell’esempio precedente, i materiali scelti rendono il bagno sontuoso e ricercato. Si notano, in particolare, la vasca e il lavabo in ottone e l’accostamento riuscito di due pavimenti diversi – per zona doccia/vasca e resto del bagno, e di un terzo rivestimento per le pareti.
Nonostante la tendenza sia quella di camuffare al massimo le fughe tra le piastrelle, accentuarle è una soluzione che può dare personalità a bagni e cucine. Piastrelle in formato piccolo monocolore o bianche, con il materiale delle fughe colorato (verde, rosso, toni ocra) è tutto ciò che ci serve per ottenere ottimi risultati con un budget ridotto. Scopriamo assieme 8 motivi per i quali dovresti colorare le fughe tra le piastrelle.
Unisci piastrelle dal formato piccolo a una parte della parete senza piastrelle, pitturata con lo stesso colore delle fughe. Per chi cerca un risultato ancora più radicale, può prendere spunto dall’immagine qui riportata: si tratta di una tessera con trama di vetro opaco in diversi colori, che crea un gioco visivo con la fuga. Tramite il gioco di fondo-forma, si ottiene una superficie che sembra viva, in movimento, grazie all’orientamento dei pezzi.
In questo caso, è stato utilizzato un mosaico in gres bianco con le fughe color verde acqua per rivestire pareti, pavimento e vasca. La parte superiore della parete e del soffitto è stata pitturata con lo stesso colore delle fughe. Questo tipo di ceramica può essere applicata su diverse superfici. Non avere paura di scegliere colori sgargianti o di tendenza: potrai rinnovare le fughe e ridipingere la parete superiore quando ti sarai stancato.
Quando lo spazio è molto ridotto, le note di colore e le decorazioni molto appariscenti non funzionano. In questo bagno notiamo piastrelle con finitura bianco brillante e fughe sui toni del rosso. Grazie alla brillantezza si ottimizza la luce e si ottiene un tocco di colore: il rosso si riflette sulla finitura delle piastrelle
Il giallo e il verde sono stati riservati, in questo bagno, alla parete frontale del doppio lavabo. Nel resto dell’ambiente è stato utilizzato lo stesso formato ma di colore bianco e con le piastrelle posate in senso orizzontale. Per aggiungere un dettaglio interessante è stato messo in rilievo lo specchio con un attaccapanni di cuoio, discreto e con molta personalità.
Vuoi rinnovare il tuo bagno e portare il verde fra le tue mura?
Ideale se si desidera impreziosire lo spazio con intensità e colore. Il verde può essere facilmente impiegato sia a parete sia a pavimento e abbinato tanto ai colori neutri, in modo particolare il bianco, quanto alle tinte più sature e decise, come i blu e alcune sfumature di rosa particolarmente intenso. Perfetto anche per realizzare combinazioni materico/cromatiche con materiali come l’acciaio, il legno e il marmo. E’ considerato uno dei colori d’arredo più versatili. Negli ultimi anni è stato spesso impiegato per ‘colorare’ le più interessanti tendenze d’arredo per la casa. Dal verde acqua al verde abete, passando per il verde smeraldo e per l’amatissimo verde salvia, ecco sette sfumature di verde da provare in bagno.
Tonalità di verde particolarmente indicata per il bagno, il verde acqua è una sfumatura intensa e insieme delicata che dona agli ambienti freschezza e profondità senza caricarli troppo. Ideale per personalizzare piccoli bagni, anche non particolarmente luminosi. Può essere facilmente abbinato, per esempio, a una sfumatura di rosa o di color glicine come in questo caso, ed è perfetto per dare vita ad ambienti bagno moderni, semplici e interessanti dove è proprio il colore il grande protagonista.
Verde acqua che si presta bene anche a caratterizzare un bagno in stile vintage. In questa soluzione, per esempio, è declinato su piastrelle a parete e ben si presta a creare degli interessanti giochi di contrasti con complementi e decorazioni nere.
Nuovo neutro super amato, il verde salvia è la risposta più contemporanea ai classici color crema e beige. Colore d’impatto, ma al contempo minimale, è fra le sfumature di verde più garbate e interessanti. In bagno il verde salvia apre a combinazioni accoglienti e bilanciate, contemporanee, ma calde. Il colore è un meraviglioso sottofondo, presente, ma non invadente. Pensato, come in questa soluzione, in maniera non convenzionale per realizzare la resina a pavimento, ben bilancia le importanti pareti, schiarendo il giusto e attenuando l’intensità del blu.
Declinato invece, per un bagno non grandissimo, su un pattern parete/pavimento in bianco burro e verde salvia, interrompe la monotonia, un po’ siderale, del total white e regala all’insieme un garbato equilibrio.
Fra le tonalità di verde più brillanti, e quindi talvolta considerate meno facili da abbinare, il verde menta, in bagno, può invece diventare un valido alleato per creare giochi a parete e fantasie che dissimulino soffitti particolarmente alti o dimensioni non proprio regolari.
Pensato per realizzare giochi di fantasie vegetali e botaniche, e abbinato, per esempio, ad altre sfumature di verde, il verde menta è fra i colori migliori se si desidera portare all’interno dell’ambiente energia e dinamismo. Inoltre, sarà indicatissimo per valorizzare una o più pareti, mimetizzando eventuali ‘difetti’, come per esempio l’assenza di finestre.
Che sia un singolo muro colorato all’interno del bagno, un mobile lavabo dalle sfumature intense, o l’intera scatola delle quattro pareti dell’ambiente, il verde oliva in bagno è un colore che promette bene. Ricco di giallo al suo interno, è scuro, ma saturo, compatto ed estremamente vellutato alla vista. Un colore profondo che si presta a vestire bagni ampi – o loro porzioni – e che potrebbe essere una valida soluzione cromatica per le camere da letto che prevedono il bagno a vista.
Elegante e senza tempo, il verde smeraldo è un colore d’impatto che in bagno trova una perfetta collocazione a parete. Ottimo come colore guida per realizzare una o più superfici, siano esse dipinte o rivestite (in piastrelle o mosaico). Va benissimo se si è a caccia di un colore forte, ma non troppo impegnativo, che faccia da contraltare a materiali importanti, come per esempio il marmo. Da preferire per un bagno ricco di luce naturale (i raggi solari sono perfetti per far risaltare le mille sfumature del colore a parete). E’ di forte impatto se declinato su piccole mattonelle in ceramica a effetto diamantato, proprio come nella foto.
Raffinato e di grande tendenza, il verde petrolio è la risposta più chic a chi desidera portare il colore in bagno ma vuole uscire dall’ovvio delle solite tonalità. Sfumatura di verde al confine con le più dense sfumature di blu, il color petrolio in bagno veste bene pareti e pavimenti. Declinato su un rivestimento, come in foto, e accostato al bianco puro, conferisce all’insieme un meraviglioso movimento cromatico. Non necessita di altro. Arreda lo spazio con grande qualità estetica grazie proprio al dialogo bilanciato fra le due tonalità.
Sfumatura di verde decisamente scura e intensa. Ilverde agrifoglio è un colore che in bagno può diventare un ottimo alleato per dare qualità all’insieme e far risaltare materiali come il legno chiaro o i metalli dorati. Da pensare se si desidera dare intensità, può essere la soluzione migliore per creare all’interno del bagno un bilanciamento fra colori e materiali o se si vuole. Come in questa foto, dare un tocco di colore solo a un angolo o a una parete.
Consapevoli delle ultime tendenze emerse nelle fiere, come il Cersaie di quest’anno, in questo articolo trattiamo dei trend reali, i materiali, rivestimenti, colori usati oggi dagli esperti e indaghiamo le innovazioni tecnologiche, tra novità e classici che ritornano.
COLORI MATERICI, ANCHE PER I SANITARI
Il bagno non è più solo un servizio ma si sta appropriando di una sua identità, di un suo ruolo. È uno spazio dove rilassarsi, rigenerarsi dai ritmi frenetici e dalle incertezze quotidiane. Di conseguenza, si investe nel mondo bagno per creare uno spazio dove trascorrere del tempo. Ecco perché la scelta dei colori verte su tinte tenui, neutre, rilassanti. E questo, vale anche per i sanitari: c’è un ritorno a wc e bidet colorati, ma prevalentemente in tonalità sobrie, come il beige, il grigio, il marrone.
In tema di colori, tuttavia, possono esserci delle deroghe alla tendenza dominante dei neutri. Accade ad esempio, nel bagno per le case al mare, in cui spesso i clienti scelgono, per i rivestimenti, di inserire un nota nei colori del mare.
FINITURE NATURALI (o effetto naturale) PER I RIVESTIMENTI
La tendenza a scegliere colori neutri si sposa anche con la ricerca di rivestimenti in materiali naturali, come la pietra, oppure in materiali di produzione industriale che simulano consistenze naturali. Il più comune è il gres con effetto pietra o legno.
C’è, tuttavia, anche una certa richiesta di parquet legata al desiderio di creare continuità tra il pavimento del bagno e il pavimento del resto della casa
FORMATI GRANDI, DAL PAVIMENTO ALLA PARETE
In questa ottica legata alla continuità fra materiali si inserisce anche la tendenza a optare per formati di piastrelle medio-grandi: Spesso si sceglie anche per il bagno lo stesso pavimento del resto della casa, variando solo il formato.
Il formato grande viene scelto anche per le pareti, perché offre il vantaggio di creare una superficie omogenea, riducendo al minimo le fughe. In alternativa, sono in molti a scegliere di dipingere a smalto le pareti, senza rivestirle. Per chi ricerca un effetto ancora più accogliente, la scelta vira su pitture a calce e altri rivestimenti naturali.
UN TOCCO DECORATIVO, TRA NUOVI PARATI ED EFFETTO MARMO
Per le pareti si sta vivendo anche un lieve ritorno ai decori per i quali, si ricorre alle nuove carte da parati viniliche ideate specificamente per le condizioni di umidità dell’ambiente bagno, oppure, ad esempio, a grandi piastrelle con effetto marmo.
INNOVAZIONI PER RENDERE IL BAGNO PIU’ PRATICO
Tra le innovazioni tecnologiche, quella che si sta affermando più velocemente è il gabinetto senza brida, ossia senza la rientranza al di sotto del bordo. Scelto perché molto più immediato da pulire rispetto al sistema tradizionale. Per quanto riguarda i materiali, dopo il boom di quelli sintetici, c’è un ritorno alla ceramica per lavabi, sanitari e piatti doccia.
LA DOCCIA E’ PIU’ DIFFUSA DELLA VASCA
A proposito di doccia, già da qualche anno nelle case la si trova più frequentemente della vasca. Anche chi ha due bagni tende a farsi installare in entrambi la doccia. Oltre al classico piatto in ceramica, si sta diffondendo molto il piatto a filo pavimento. Spesso sullo stesso livello ma in un diverso materiale rispetto al pavimento.
Con un design tubolare orientabile mutuato dall’illuminotecnica e quattro diversi getti d’acqua, il Sistema Wellness SpotWater reinterpreta totalmente l’aspetto e la funzionalità della doccia. L’ acqua diventa lo strumento di un’esperienza totalmente godibile e personalizzabile.
Assieme a una gamma ricca e accattivante di consistenze superficiali, motivi e finiture, dal bagliore scintillante del metallo puro, a tonalità morbide, a consistenze superficiali più o meno accentuate, si apre la strada a svariate interpretazioni stilistiche e possibilità di personalizzazione dello spazio doccia al fine di creare un vero percorso all’interno del tuo bagno grazie ai diversi tipi di getto. (pioggia, nebbia, cascata e multi-spray)
Nel nostro showroom sono arrivate le nuove collezioni di Lea Ceramiche, articolate su tre spessori, su più finiture e più formati. Un progetto estetico che plasma il carattere di ogni ambiente: spazi più intimi e privati, luoghi di lavoro o di rappresentanza, il soggiorno en plein air e la cucina. Colori del fondo, abbinabili in modo armonico, e decorazione sono le coordinate sulle quali convergono minimalismo e design.
Alla ricerca di un rapporto più intimo con la materia, il decoro Zoom agisce come un potente microscopio: osserva la struttura del cemento e porta in superficie tracce della presenza d’acqua.
Zoom si addentra nella natura organica del cemento per scoprirvi imprevedibili geometrie naturali e farne tappeti grafici e una rivisitazione inedita delle tradizionali cementine.