Le dritte dei nostri professionisti per trovare le piastrelle giuste, valorizzare il bagno e correggere eventuali difetti
Quando ci troviamo di fronte all’assortimento di piastrelle per il bagno che il mercato offre è facile farsi assalire dall’
indecisione. Da cosa farsi guidare? Un buon punto di partenza è la
pianta del bagno con l’obiettivo di utilizzare le
mattonelle per valorizzare lo spazio e trasformare eventuali irregolarità in punti di forza o pretesti decorativi. Ecco perché nostri professionisti hanno deciso di raccontare e presentarevari formati per capire quali siano più adatti alle varie tipologie di bagno e come possiamo utilizzarli per risolvere alcune criticità ricorrenti. Un altro aspetto da considerare è lo
stile del bagno, che la piastrella contribuisce a definire: classico, contemporaneo, di tendenza?
Bagno Piccolo Bagno Grande
BAGNO PICCOLO E BAGNO GRANDE • Il primo aspetto da considerare è la
dimensione dell’ambiente. Un piccolo formato fa sembrare un bagno piccolo più ampio. Mentre in un bagno grande è più consigliabile un grande formato. Detto questo, la scelta deve sempre essere contestualizzata. Oltre alla dimensione della piastrella è importante valutarne la
luminosità e la
texture. È bello ad esempio giocare con effetti lucidi e opachi.
Bagno stretto e lungo
BAGNO STRETTO E LUNGO • In tema di correzione di eventuali irregolarità il
grande formato ci consente di correggere una pianta molto stretta e lunga e ci aiuta a tendere al quadrato, almeno come impressione. Un altro escamotage è collocare la doccia in fondo e utilizzare solo per essa una
piastrella diversa dal resto del bagno, per spezzare e creare due “scatole” più regolari.
Bagno con scalino
BAGNO CON SCALINO • Anche in questo caso il consiglio è staccare, e quindi cambiare piastrella in corrispondenza dello scalino, ad esempio creando un volume colorato. In generale, il consiglio è sfruttare la piastrella per trasformare un difetto in punto di forza.
Bagno con pareti curve
BAGNO CON PARETI CURVE • Talvolta il bagno può presentare una o più pareti curve, in corrispondenza delle quali si tende a collocare la doccia, dal momento che sarebbe davvero complesso e poco funzionale installarvi il lavabo oppure i sanitari. La parete curva della doccia deve essere rivestita, in questo caso quale tipo di piastrella è opportuno scegliere? Il
mosaico,
essendo un formato molto piccolo e montato su rete ha una flessibilità che gli consente di essere posato seguendo la curvatura della parete e quindi in maniera ottimale.
Il formato più versatile
IL FORMATO PIU’ VERSATILE • Quando c’è un vincolo di budget ma non si vuole rinunciare allo stile, ci si può affidare ai formati 10×10 e 15×15. Sono molto versatili e possono essere utilizzati per creare
sfumature di colori e composizioni grafiche molteplici e differenti, un ottimo compromesso per esaltare la propria stanza caratterizzandola.
L’importanza delle fughe
L’IMPORTANZA DELLE FUGHE • In fase di scelta delle piastrelle è quindi importante fare una riflessione anche sulle fughe e in particolare sull’
ampiezza e sul colore che influiscono sia dal punto di vista decorativo che dal punto di vista pratico.
Un aspetto interessante legato alle piastrelle è anche quello delle fughe, che possono essere colorate per creare disegni geometrici molto decorativi e caratterizzanti anche in spazi più piccoli.
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